Riprendiamo bene, ma ora pronti a tutto

La settimana era iniziata nel peggiore dei modi, con la sconfitta in casa rimediata ...


La settimana era iniziata nel peggiore dei modi, con la sconfitta in casa rimediata dagli juventini a causa di una prova onestamente incolore, ma si è rimessa sui giusti binari venerdì sera al Franchi di Firenze con una prova convincente sia dal punto di vista tattico, con due gol fatti senza subirne alcuno, sia da quello caratteriale che più mi interessava, con una sicurezza e una padronanza del campo che mi piacerebbe ritrovare ogni volta che calpestano il terreno di gioco.

E non era facile, perché la Fiorentina quest’anno sta affrontando una stagione difficile e ogni domenica entra in campo con l’obbligo di dimostrare qualcosa in più, una prova di nervi che dimostri il suo effettivo valore e che la faccia rientrare in carreggiata nella classifica di Serie A.

Ma noi siamo più forti, e lo siamo soprattutto grazie ai due giocatori che, non a caso, hanno risolto proprio questa partita confermandosi dei veri e propri traini per tutta la squadra fin da inizio anno. Sto parlando di Barella e di Hakimi, artefice il primo del gol del vantaggio e il secondo dell’assist per il facile raddoppio di Perisic. Ma andiamo in ordine.

Iniziamo il match subito pericolosamente, con il loro portiere Dragoswki che si esibisce in un mezzo miracolo con la mano di richiamo su un tiro a colpo sicuro del solito centrocampista ex Cagliari su servizio proprio di Hakimi. Dopo un’azione fortunosadella Fiorentina terminata con un tiro debole di Eysseric di poco a lato, ecco al 31’ ancora Barella che raccoglie uno scambio corto da corner e, dal limite dell’area, fa partire un interno destro a giro sul secondo palo che si insacca alle spalle dell’estremo difensore viola. Siamo in vantaggio e io mi confermo sempre più innamorato di questo giocatore strepitoso, urlando e saltando per tutta casa come avessi dieci anni.

In realtà non è andata tutta rose e fiori, perché dopo cinque minuti ho trattenuto davvero il fiato quando, dopo una bella incursione sulla fascia di campo più vicina alle telecamere da parte di Martinez Quarta, questi ha scaricato per l’inserimento dell’ex milanista Bonaventura che, immediatamente, ha esploso un vero e proprio missile destinato ad insaccarsi sotto la traversa. Per nostra fortuna il capitano Handanovic, che ci lascia spesso perplessi nelle uscite, quando è sulla linea dei pali rimane uno dei portieri più forti in Europa e così non solo respinge il tiro sul palo alto, ma si fa anche trovare pronto nella seguente ribattuta di sinistro dell’ex Biraghi, che riesce a spedire lontano grazie ad una parata con i piedi. Siamo ancora in vantaggio.

Nel secondo tempo rientriamo con Gagliardini al posto di Vidal(speriamo che il problema al ginocchio lo faccia recuperare presto, ci serve come il pane), ma dopo neanche dieci minuti riusciamo a mettere una seria ipoteca sui 3 punti grazie al solito, incessante, incontenibile Hakimi che dopo 40 metri di corsa si scrolla letteralmente di dosso un imbarazzante Igor per poi servire il più facile degli assist a Perisic, nel frattempo sopraggiunto nell’altra fascia. La partita, di fatto, finisce qui.

In realtà riusciamo a fare anche il terzo gol con Lukaku, poi annullato per un vizio di fuorigioco iniziale, e continuiamo a provarci per tutto il resto della partita con lo stesso attaccante belga, con il subentrato Lautaro, con Hakimi e Gagliardini, ma anche per colpa di Dragoswki il conteggio delle reti rimane invariato. E in fin dei conti cambia poco, nella mia testa già prefiguravo il calendario delle prossime partite e mi proiettavo, in particolare, verso la sfida di domani sera.

Perché andiamo allo Stadium, e dobbiamo assolutamente vendicare quella figuraccia che abbiamo rimediato in casa. Lo dobbiamo fare perché siamo più in forma e più forti, ma soprattutto perché siamo l’Inter e niente e nessuno ci può spaventare. Non i gobbi domani, e nemmeno la Lazio e il Milan che, a seguire, completeranno il calendario di febbraio.

Sempre forza Inter, dai che nei prossimi giorni ci riprendiamo la stagione!

Avv. Nicola Bruno