Si riparte da Sassuolo, bene così

C’è voluto questo brutto ultimo periodo per farci tirare fuori il carattere e vedere ...


C’è voluto questo brutto ultimo periodo per farci tirare fuori il carattere e vedere finalmente una risposta concreta in mezzo al campo da parte di una squadra che, quando gioca, lo fa davvero alla grande. Una partita che era iniziata nel segno della contestazione da parte dei tifosi[1], che approvo formalmente ma di cui assolutamente non condivido i toni, in cui si chiedeva un colpo di reni da parte della squadra di mister Conte contro il Sassuolo di De Zerbi capace di partire a razzo in questo inizio campionato e di guadagnarsi il secondo posto in classifica, subito dopo i cugini rossoneri.

A tale scopo, a sorpresa, scendiamo in campo senza il nostro punto di riferimento Lukaku e, al suo posto, un reparto offensivo più mobile con Lautaro e Sanchez supportati dagli inserimenti di Perisic, Vidal e Barella, con Gagliardini richiamato a presidiare la mediana e a fare schermo per la difesa.

I propositi di Conte si dimostrano azzeccati, e per i primi venti minuti schiacciamo completamente il Sassuolo nella sua metà campo producendo un ottimo numero di occasioni da gol, la prima dopo appena un minuto. Ma è la seconda quella buona, al 4’, quando riusciamo ad intercettare un pallone sbagliato dall’ex Napoli Chiriches che Sanchez consegna al suo compagno di reparto, che prima salta l’estremo difensore emiliano e poi restituisce il favore regalando al cileno un facile gol del vantaggio.

Si vede fin da subito che i nerazzurri hanno un altro passo, forse dovuto al contributo di Darmian e Perisic sulle fasce che si comportano decisamente meglio dei loro sostituti, tanto che al 10’ Lautaro si trova nella posizione di omaggiare al meglio il genio di Maradona con uno splendido pallonetto di sinistro da fuori area che non trova degna fortuna per pochi centimetri.

Doppio vantaggio rimandato di pochissimo, dato che al 14’ un calcio d’angolo battuto sul secondo palo trova la splendida collaborazione di Vidal che rimette al centro area una palla bassa e tesa che va a sbattere sulla gamba dello stesso Chiriches e finisce in porta. Due a zero più che meritato. Nel frattempo, dal Sassuolo arrivano pochissimi pericoli, un palo esterno dopo un’azione estemporanea di Djuricic, un colpo di testa di Locatelli e una chiusura di Handanovic sullo stesso attaccante serbo, ma tutto sommato niente di preoccupante.
Il secondo tempo, invece, riparte completamente in tinta nerazzurra: prima Lautaro sfiora il gol con una girata di poco fuori e poi, al quarto d’ora, ci pensa Gagliardini a concretizzare una bella incursione di Darmian con uno stop e tiro che va a insaccarsi alla destra di Consigli. Ecco il vantaggio di tre reti che archivia definitivamente la partita e manda le teste dei giocatori del Sassuolo direttamente negli spogliatoi.

Dopo il 60’ succede ben poco, giusto un’altra splendida azione costruita sull’asse Lautaro-Sanchez che quest’ultimo non riesce a concretizzare, con un bel tiro al volo finito di poco altro, e l’ennesimo gol del micidiale Lukaku, che però viene annullato per un giusto fuorigioco al momento della verticalizzazione di Vidal.
Insomma, per quanto temessi questa partita alla sua epifania mi sembra quasi ridicolo stare qui a scrivere di una vittoria arrivata in maniera estremamente facile... ma meglio così! Forza Inter, ora cerchiamo di portare a casa già domani, sul campo del Borussia M’Gladbach, la prima delle due vittorie che si spera ci facciano gridare al miracolo sportivo della qualificazione nel girone di Champion’s League.

Avv. Nicola Bruno