Verona-Inter: Come buttare via una stagione

Ed ecco che l’opera si è compiuta. Siamo riusciti a perdere il terzo posto ...


Ed ecco che l’opera si è compiuta. Siamo riusciti a perdere il terzo posto e a farci scavalcare dall’Atalanta. La Roma è a -14, ma sinceramente la cosa non mi fa stare tranquillo. Io non voglio crederci, abbiamo buttato via una stagione in 3 partite. Tutti i sacrifici fatti, svaniti in due settimane. Sarà il Coronavirus, sarà lo stadio vuoto, ma sta di fatto che i sogni di gloria di lottare almeno per il secondo posto sono svaniti. Puff.

Un mix di incazzatura e rammarico. Speravo che dopo il flop di settimana scorsa contro il Bologna ci fosse una reazione di carattere dei nostri. Invece nulla. Ci siamo fatti fermare al Bentegodi dall’Hellas Verona. Merito anche alla squadra di Juric, ma che brutta questa Inter.

Partita che già dal primo minuto non lascia tranquilli noi tifosi. Dopo 2 minuti, infatti, il vantaggio dei Veneti fa presagire che i nostri stanno ancora negli spogliatoi a sorseggiare il loro thè. Come complicarsi la vita? Chiedi all’Inter.

A parte qualche sprazzo qua e là, il primo tempo non regala molte emozioni, se non per gli avversari. Doppio fischio ed 1-0 per l’Hellas. Io ho sempre difeso Conte: penso sia un grande allenatore, ma ultimamente ho notato un gran difetto che a mio avviso ci penalizza, e non poco. La sua grande qualità è quella di preparare benissimo la squadra alla partita. Si vede che ha un ottimo occhio per interpretare i match prima del loro inizio. Una cosa che però non riesce a fare, a mio avviso, è gestire la partita in corso. Per esempio i cambi, per esempio i cambi di modulo o di strategia. Mi sembra sempre che Antonio entri in campo e osservi la partita come un tifoso. Mia considerazione, certo, ma ho notato questo.

Infatti il secondo tempo inizia così come è finito. Gli stessi undici e lo stesso modulo. Nonostante questo i nostri tirano fuori la grinta ed in 10 minuti ribaltano il risultato. L’illusione.

Un uno due di Candreva, un po’ fortuito in entrambi i casi, ma che vale comunque la rimonta. Tutto sembra essersi ristabilito. 1-2 e una partita che è solo da gestire. Invece no. Creiamo poco, ci difendiamo male e così, quasi allo scadere, Veloso pareggia i conti. 2-2.

Come dicevo con questo risultato svaniscono i sogni di gloria per agguantare la Lazio. Ora sarà un testa a testa con l’Atalanta che invece non perde colpi.

Speriamo nel miracolo, e nella reazione dei nostri. Io starò guardare senza sbilanciarmi o fare strani pronostici.

Dico solo: Forza Inter!

Nicola Bruno