Inter-Samp: Buona la "prima"!

Sembrava impossibile, ed invece la Serie A ha ripreso anche se con meno entusiasmo ...


Sembrava impossibile, ed invece la Serie A ha ripreso anche se con meno entusiasmo di quando l'abbiamo vista l'ultima volta. Lo spettacolo non è il solito, ma a quanto pare "accontentarsi" è diventata la nuova parola d'ordine di questa ripresa.
Non avendo voglia di continuare, almeno per ora, la polemica sulle "porte aperte sì, porte aperte no", sono tanti i segnali positivi di questa nuova Inter post-covid.

Conte gestisce l'emergenza in mezzo al campo. Con l'assenza di Sensi, Brozovic e Vecino, decide di schierare Gagliardini al fianco di Barella davanti alla difesa e Eriksen in appoggio alla coppia Lukaku-Lautaro. Da subito si percepisce l'aggressività e la concentrazione dei nostri che al decimo minuto, con un'azione da applausi, va in segno con Lukaku. Bellissimo il colpo di tacco di Lautaro, perfetto l'assist di Eriksen e puntuale il gol del belga, che esulta in ginocchio e con il pugno alzato in memoria di George Floyd. Sono tante le occasioni create ed Eriksen mostra finalmente le sue carte, ma come sempre rischiamo e non ottimizziamo le chance. La voce di Conte nel silenzio di San Siro fa capire che il match non è un amichevole di fine stagione, così, solo dopo 20 minuti, un altro lampo nel cielo di Milano fa saltare sulle poltrone tutti noi. Lukaku ispira, Candreva rifinisce e Lautaro firma con facilità il 2-0.

Aggressiva e con le idee chiare all'inizio, in affanno ma sempre lucida nel finale. Riparte così l'Inter versione campionato dopo l'approccio complicato di una settimana fa a Napoli in Coppa Italia. Ora, con dodici giornate da giocare, i nerazzurri sono a  meno 6 dalla squadra di Sarri. Il nuovo modulo di Conte si è rivelato vincente. Una nuova soluzione tattica che prevede l’inserimento di un uomo di qualità come Christian Eriksen sulla trequarti, con due centrocampisti alle sue spalle a schermare soprattutto le offensive avversarie. Se inizialmente si pensava che con questa nuova interpretazione l’Inter potesse perdere gli inserimenti dei vecchi interni, ecco che in realtà sono più che altro cambiati solamente gli interpreti. Fondamentale, però, risulta il lavoro sporco di Lautaro Martinez e Romelu Lukaku in questo senso. A turno, infatti, uno dei due centravanti viene portato ad allargare il proprio raggio d’azione, attirando una o più maglie in posizione defilata, per consentire sia ad Eriksen che all’esterno nerazzurro del fronte opposto di poter inserirsi insieme all’altro attaccante e creare superiorità numerica all’interno dell’area di rigore.

Comunque, per tirare una somma sul match e non sulla situazione generale, questa Inter mi è piaciuta,  non solo per il risultato, ma soprattutto per la qualità espressa in campo.
L'importante è continuare così.

Forza Inter!

Nicola Bruno