Buona la prima in Europa League!

Buona la prima! Anche se non con una delle migliori prestazioni dei nostri, siamo ...


Buona la prima! Anche se non con una delle migliori prestazioni dei nostri, siamo riusciti a portarci a casa una vittoria fondamentale per il passaggio del turno dei sedicesimi di finale di Europa League

Come detto nell'analisi del pre–partita, il Ludogorets si è dimostrata un'avversaria non facile da superare. Squadra molto bassa, arcigna, tanta corsa e sacrificio, palle lunghe e un tifo da “Bombonera” che impediva quasi di poter sentire la telecronaca alla TV. 

La nota migliore di questo match è sicuramente la prestazione di Eriksen che ha dimostrato come per lui destro e sinistro siano un unico mezzo per trasformare un tiro o un passaggio in una traiettoria insidiosa e precisa. Calcia da ogni punto del campo con entrambi in piedi. Ci prova una, due, tre volte, fino a che non centra il bersaglio. Primo gol con la maglia dell’Inter e la firma dello 0-1. I motori principali che hanno alimentato il gioco nerazzurro sono stati un quasi perfetto Borja Valero che non ha sbagliato praticamente un passaggio e Diego Godin che ha preso in mano le redini della difesa comportandosi da vero “capitano”. Nonostante i primi 45 minuti siano stati un po' a rilento, la ripresa nerazzurra ha avuto più intensità di gioco con un ritmo più elevato e azioni più geometriche. L'ingresso di Lukaku ha fatto crollare la difesa bulgara: il belga ha aperto l'azione del gol del vantaggio con una sponda a centrocampo e l'ha chiusa con l'assist per Eriksen. Poi ha sigillato la partita con il gol del 2-0 su calcio di rigore.

La trasferta di Razgrad ha dato un segnale importante in casa Neroazzurra dopo le due sconfitte con Napoli e Lazio. Conte ha anche cambiato modulo nel finale di gara, testando il 4-3-1-2 con Young sulla fascia bassa (ruolo che prediligeva nei Red Devils). Segnali di un'Inter capace di scrollarsi di dosso possibili insicurezze, segnali di una squadra che vuole continuare a correre in avanti.

Ora è la volta della Sampdoria. Domenica sera giocheremo in casa contro i blucherchiati che cercano riscatto dopo la sonora sconfitta per 5-1 contro i viola della Fiorentina. La Samp è una squadra ostica, con qualità ed esperienza. È dell'ultima ora che le strade di Genova si stanno riempiendo di volantini che citano “Fuori i coglioni e andiamo a Milano”.

Noi siamo pronti, e non da meno. I 3 punti ci servono come aria per rimanere in coda a Lazio e Juventus.

La tensione è massima, ma la voglia di vincere di più.
Forza Inter!

Nicola Bruno