Il derby è alle spalle, adesso testa e cuore alla difficile sfida di Coppa Italia

Ancora gongolo dopo la vittoria del derby di domenica, ancora sento nelle orecchie il ...


Ancora gongolo dopo la vittoria del derby di domenica, ancora sento nelle orecchie il boato di San Siro che mi riecheggia nella mente come la miglior strofa mai scritta. Che emozione. Che goduria.

Però ora è il momento di un altro passo importante, direi decisivo per mantenere l’umore alle stelle e non perdere il treno: la partita di andata della semifinale di Coppa Italia di stasera contro il Napoli. Partita che ci vedrà impegnati in un doppio turno con i partenopei e che ci obbliga a dover fare risultato a casa nostra. Presentarsi alla partita di ritorno con un buon vantaggio ci permetterebbe sia di stare più tranquilli e affrontare il match con una spensieratezza che non fa mai male, ma soprattutto darebbe la possibilità di fare un po’ di turnover.

Ricordiamo che gli uomini di Gattuso arrivano da un periodo complicato, forse il peggiore degli ultimi dieci anni, anzi sicuramente. L'entusiasmo dell'ex centrocampista del Milan sembrava aver ridato fiducia e speranza agli Azzurri, ma domenica sono ricaduti nel baratro perdendo in casa contro il Lecce (3-2). Un’annata complicata che per ora è da dimenticare. Il Napoli rimane comunque una grande squadra con campioni al seguito che sono in grado di fare la differenza in qualsiasi momento: Mertens, Insigne, Callejon, tutti campioni che sanno cambiare le sorti di un match con un solo guizzo.

Conte invece sembrerebbe voler cambiare qualcosa rispetto all'11 iniziale del derby di domenica scorsa. In attacco ritorna a gran voce Lautaro Martinez che dovrebbe duettare con il nostro bomber, Lukaku. Nella mediana dovrebbe rientrare Sensi, con il neo acquisto Moses e Biraghi sulle fasce. La linea difensiva invece, con il rientro di Bastoni, squalificato per la stracittadina, si ricompone del suo tridente con Skriniar e De Vrij. Non recupera purtroppo Handanovic, pertanto tra i pali dovrebbe essere confermato Padelli.

Che dire: arrivati ormai a questo punto della competizione sarebbe un peccato uscire, soprattutto contro il Napoli di Gattuso. Vincere potrebbe essere un’ennesima rivincita nei confronti dell'ex stella Rossonera, quasi come mettere un’altra firma alla vittoria di domenica. 

Testa bassa e concentrazione al massimo. Da ora in poi non dobbiamo più perdere colpi. Le possibilità di chiudere la stagione con qualche trofeo è ancora aperta e soprattutto la squadra sta dimostrando di essere competitiva e di non aver paura di nessuno. Certo, non bisogna montarsi la testa perché la stagione è ancora lunga. Gli obbiettivi sono e rimangono Campionato, Coppa Italia e Europa League.

Nicola Bruno